Particolare stilizzato della cupola del Pantheon, Roma

Museo archeologico nazionale e zona archeologica di Luni

Spazi espositivi  

Luni. Particolare del mosaico di Oceano
Luni. Particolare del mosaico di Oceano

La colonia romana di Luna deve il suo nome alla dea Selene-Luna e fu fondata nel 177 a.C. alla foce del fiume Magra. La prossimità al porto oggi interrato, la ricchezza dei filoni marmiferi apuani e gli interessi politici di famiglie senatorie favorirono ben presto la prosperità del centro, che fu arricchito di templi, statue onorarie ed edifici privati lussuosi. Alla fine del IV secolo d.C., distrutta dal terremoto, la città fu ricostruita sfruttando i resti della città antica. L'impaludamento del porto e la malaria ne segnarono il definitivo abbandono nel XIII secolo. Il Museo si apre con una sezione relativa alla statuaria in marmo e alla ritrattistica, seguono una sezione dedicata alla ceramica, una alla numismatica, con un repertorio di monete, ed ancora una sezione destinata ai monili e agli strumenti da toilette. Sono poi esposti i contenitori da trasporto, i vetri e vari oggetti in metallo. Lo spazio del portico sottostante il Museo è destinato al tempio dedicato alla triade capitolina. Quindi proseguendo nella visita all'area archeologica si possono osservare i resti della “domus dei mosaici” che prende nome appunto dalla ricca pavimentazione. Oltrepassata la domus, svettano i ruderi del tempio dedicato alla dea Luna, uno degli edifici di culto più antichi della città. Ritornando lungo il percorso si raggiunge l’area pubblica centrale che si sviluppa intorno al foro. La grande piazza era in origine rivestita di marmi e delimitata sui lati lunghi da porticati con botteghe. In età imperiale vi si affaccia una serie di edifici pubblici sia a carattere sacro che civile. La visita prosegue con la sezione dedicata all’edilizia privata presso la quale un spazio significativo è attribuito alla “domus degli affreschi”, vasta dimora che prende il nome dagli intonaci dipinti rinvenuti al suo interno. Il percorso si chiude con la visita allo splendido anfiteatro di età imperiale ubicato al di fuori delle mura.




Info:

Gestore per la tutela: DIREZIONE REGIONALE MUSEI LIGURIA
Proprietà: MiBACT
Direttore: Antonella Traverso
Ingresso: 4,00 €; Riduzione 2,00 €
Giorni e orario apertura: da martedì a domenica 8.30 -19.30 (dal 23 al 28 giugno aperto solo al mattino 8.30-14.00) prenotazione necessaria online https://bit.ly/2ZUYjdY (o telefonica 0187 66811) Chiusura settimanale: lunedì; Orario biglietteria: 8.30-18.00; Prenotazione: Obbligatoria (Telefono: 018766811; Sito web: https://bit.ly/2ZUYjdY)

Comune: Ortonovo
Indirizzo: Via Luni, 37
CAP: 19034
Provincia: SP
Regione: Liguria
Telefono: + 39 0187 66811
Email: drm-lig.museoluni@beniculturali.it
Email certificata: mbac-drm-lig@mailcert.beniculturali.it
Sito web: http://www.musei.liguria.beniculturali.it


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zona archeologica
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       Museo archeologico nazionale e zona archeologica di Luni

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