Particolare stilizzato della cupola del Pantheon, Roma

Museo archeologico nazionale "La Civitella"

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Museo Archeologico La Civitella, Particolare dei frontoni
Museo Archeologico La Civitella, Particolare dei frontoni
Italiano

Sorge sulla sommità dell’acropoli di Chieti, la parte più alta della città, da cui si vedono svettare le pendici settentrionali del massiccio della Majella.

L’area è stata livellata a metà ‘800 per creare una piazza d’armi, poi convertita in campo sportivo. Durante gli ultimi due decenni del ‘900 è stata oggetto di scavo e questa lunga ricerca ha consentito di portare alla luce i resti di un santuario (II secolo a.C.) - che comprendeva tre templi - e la parte inferiore dell’anfiteatro (I secolo d.C.).

L’edificio museale, progettato dall’architetto abruzzese Ettore de Lellis, è stato inaugurato il 18 novembre 2000 con lo scopo di permettere l’adeguata tutela, valorizzazione e fruizione dei templi, dell’anfiteatro e dei reperti recuperati durante gli scavi di questi ultimi, nonché dei manufatti provenienti dalla collezione dell’erudito Vincenzo Zecca, dall’Antiquarium Teatino e dalle indagini archeologiche di Chieti e dell’area marrucina. L’amplissimo arco cronologico coperto va dal Paleolitico al 1800.

All’esterno il visitatore trova una struttura moderna che, pur sfruttando vasti spazi su più livelli, ha un impatto volutamente non monumentale, in cui si coglie una piacevole contaminazione tra antico e moderno.

All’interno, il visitatore puó scegliere tra tre diversi percorsi museali, denominati “L’inizio della storia urbana”, “Da Roma a ieri” e “La terra dei Marrucini”. Le didascalie sintetiche sono integrabili dalle informazioni aggiuntive fornite tramite QR codes.

Nel primo itinerario sono esposti i reperti di III-II secolo a.C., relativi all’area sacra sull’acropoli e a quella di piazza dei Templi Romani. Grazie alle ricostruzioni dei frontoni dei templi e delle loro decorazioni in terracotta dipinta, il visitatore può immergersi nel mondo religioso di Chieti romana ed emozionarsi di fronte alle tracce dei colori originari. Nel secondo percorso si racconta la storia della città a partire dall’epoca imperiale; i manufatti provenienti dal teatro, dall’anfiteatro, dal foro e dalle terme ricevono nuova vita all’interno di suggestive ricostruzioni in scala 1:1, vivacizzate da filmati, suoni e luci di grande impatto emozionale. Infine, l’ultimo itinerario conduce il visitatore alla scoperta della terra dei Marrucini, un corridoio lungo la valle del Pescara, tra le Gole di Popoli (PE) e il mar Adriatico. Il visitatore può vedere reperti in pietra scheggiata risalenti a circa 400.000 anni fa, manufatti in ceramica datati al Neolitico, oggetti votivi offerti agli dei, etc..

Il viaggio si conclude virtualmente alla foce del Pescara, dove un breve filmato mostra la sponda opposta dell’Adriatico con i suoi più importanti resti archeologici.



English

This site is situated upon the acropolis of Chieti, the highest part of the ancient city, from where the northern slopes of the Majella can be seen.

The area was levelled in the middle of the 18th century to create a drill ground, later converted into a sports field. During the last two decades of the 19th s it was archaeologically investigated and this long research unearthed the remains of a sanctuary (2nd century B.C.) - that included three temples - and the lowest part of an amphitheatre (1st century A.D.).

The building was designed by the abruzzese architect Ettore de Lellis and was inaugurated on 18 November 2000 with the aim of protecting, enhancing and making available to the public the temples, the amphitheatre and the findings recovered there. Furthermore the artifacts from the collection of the erudite Vincenzo Zecca, from the Antiquarium Teatino and from the archaeological research carried out in Chieti and in the Marrucini region are hosted here too. The vast timescale covered goes from the Palaeolithic to the 1800s.

From the outside, approaching the museum, the visitor will see a modern structure that exploits large spaces on different levels. It has an intentional non-monumental impact and offers an enjoyable combination between old and new.

Once inside, the visitor can choose from three different itineraries, called “The beginning of the urban history”, “From Roman times to yesterday” and “The land of the Marrucini”. Short panels and captions can be integrated with extra contents by QR codes.

The first itinerary exposes findings, dating back to the 3rd - 2nd century B.C., related to the sanctuary on the acropolis and to the one in piazza dei Templi Romani. Thanks to the reconstruction of the pediments of the temples and their terracotta painted decorations, the visitor can plunge into the religious world of Roman Chieti and be moved by the traces of original colours.

The second itinerary is dedicated to the history of the city of Chieti, from Roman imperial times until contemporary times; the findings from the Roman theatre, amphitheatre, forum and baths are given new life in real size reconstructions, invigorated by videos, sounds and lights with a great emotional impact. With the last itinerary the visitor discovers the land of Marrucini, a corridor along the Pescara river valley, between the gorge of Popoli and the Adriatic Sea. The guest can see flaked stone tools dating back to around 400,000 years ago, pottery artifacts dated to the Neolithic, votive gifts to the gods, etc.

This journey backwards virtually ends at the mouth of the Pescara river, where a short video shows the opposite side of the Adriatic sea and its most important archaeological findings.






Documentazione:

Carta dei Servizi 2017 Carta dei Servizi 2017
(documento in formato pdf, peso 1445 Kb, data ultimo aggiornamento: 10 gennaio 2018)



Info:

Gestore per la tutela: DIREZIONE REGIONALE MUSEI ABRUZZO
Proprietà: MiBACT
Direttore: Onorina Fiamma Fulgenzi
Ingresso: 4,00 €; Riduzione 2,00 €
Giorni e orario apertura: sabato, domenica 14:30-19:30. La biglietteria chiude 30 minuti di prima. Chiusura settimanale: Chiusura dal lunedì al venerdì.; Orario biglietteria: 8.30-19.00; Prenotazione: Nessuna

Comune: Chieti
Indirizzo: via Generale Pianell, snc
CAP: 66100
Provincia: CH
Regione: Abruzzo
Telefono: +39 0871 63137
Fax: +39 0871 404658
Email: drm-abr.museolacivitella@beniculturali.it
Email certificata: mbac-pm-abr@mailcert.beniculturali.it
Sito web: http://www.musei.abruzzo.beniculturali.it/musei?mid=316&nome=museo-archeologico-nazionale-la-civitella


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Museo Archeologico La Civitella, Chieti, Ingresso al Museo
Museo Archeologico La Civitella, Chieti, Ingresso al Museo

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       Museo archeologico nazionale "La Civitella"

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