Particolare stilizzato della cupola del Pantheon, Roma

CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA

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MANTOVA È LA CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA 2016


Martedì 27 ottobre, al termine dei lavori della Giuria di selezione presieduta da Marco Cammelli, il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini, ha annunciato nell’affollato Salone del Consiglio Nazionale del MiBACT la vittoria di Mantova a Capitale Italiana della Cultura 2016.  Dal premio Mantova riceverà un milione di euro e l’esclusione dal patto di stabilità delle spese per gli investimenti necessari per realizzare i progetti. A concorrere per il titolo del 2016 insieme alla città lombarda, le città finaliste di Aquileia, Como, Ercolano, Parma, Pisa, Pistoia, Spoleto, Taranto e Terni che avranno la possibilità di partecipare alle selezioni per il 2017.

“Oggi è una giornata molto importante - ha spiegato il ministro Franceschini - questo è l'inizio di un percorso virtuoso, che ha messo in moto le capacità di progettazione complessiva, coinvolto il territorio e che rafforza l'Italia come museo diffuso. Mantova è una bellissima città con una grande tradizione. Lo erano anche le altre – ha proseguito – e mi auguro che di anno in anno il riconoscimento diventi sempre più importante e ambito, perché crescerà di certo il numero delle città concorrenti”.

“Non me l'aspettavo - ha commentato a caldo la vittoria Mattia Palazzi, sindaco di Mantova da appena quattro mesi – non è solo un milione di euro che ci arriverà e che naturalmente di questi tempi non fa male, ma il riconoscimento di una città straordinaria, unica. Una piccola città che però ha una vocazione internazionale e un patrimonio straordinario". “Stiamo cercando di aprirla al mondo – ha spiegato Palazzi - investendo sul recupero del patrimonio, sulla rigenerazione urbana, sulla fiducia di una città che ha voglia di esserci”. 


Video Conferenza proclamazione


Video Mantova



Scheda di approfondimenti
Mantova, semplicemente meravigliosa | Città di cultura | Un viaggio tra le mura | Enogastronomia d'eccellenza | Città del buon vivere | Eventi tutto l'anno | Patrimonio Unesco | (documento in formato pdf)


Che cos’è la Capitale Italiana della Cultura
L’iniziativa di selezionare ogni anno la “Capitale italiana della cultura” è stata introdotta con la legge Art Bonus e mira a sostenere, incoraggiare e valorizzare la autonoma capacità progettuale e attuativa delle città italiane nel campo della cultura, affinché venga recepito in maniera sempre più diffusa il valore della leva culturale per la coesione sociale, l’integrazione senza conflitti, la conservazione delle identità, la creatività, l’innovazione, la crescita e infine lo sviluppo economico e il benessere individuale e collettivo.
 
PISTOIA E' LA CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA 2017


Pistoia sarà Capitale italiana della Cultura 2017 | www.pistoia17.it Lo ha deciso la Giuria di selezione e il presidente della commissione esaminatrice Marco Cammelli ha comunicato la designazione al ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini, che l'ha quindi annunciata presso il Salone del Consiglio Nazionale del Mibact.

Pistoia è stata  scelta tra 9 città finaliste: le altre 8 erano Aquileia, Como, Ercolano, Parma, Pisa, Spoleto, Taranto e Terni.
 
L'evento è stato trasmesso in streaming nel canale del MibactTV alle ore 17.00



Roma, 25 gennaio 2016
Ufficio Stampa MiBACT
Tel. 06.67232261/2


Scopriamo un po' di più la Capitale della Cultura 2017: ‪#‎Pistoia‬.
Pistoia, città dai tanti volti, vi sorprende con la sua eleganza e bellezza raffinata. Il passato di questa città di origine romana risulta subito evidente quando, visitandola, ci si addentra in un inaspettato percorso ricco di chiese, chiostri, palazzi e tesori artistici non solo del passato ma anche di un tempo più recente. Tra vicoli medievali e piazzette irregolari, prestigiosi palazzi e piccole case-torri, emerge una città sorprendente, dal fascino discreto, perfetta per chi ama un turismo lento e di qualità.

Consulta i percorsi su https://www.comune.pistoia.it/1960/Alla-scoperta-di-Pistoia

 
PALERMO CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA 2018


Palermo è la Capitale Italiana della Cultura 2018. Lo ha annunciato il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini, nel corso della cerimonia in cui il Presidente della Commissione Stefano Baia Curioni ha comunicato la motivazione che ha portato al riconoscimento della città di Palermo.
“La candidatura – recita la motivazione -  è sostenuta da un progetto originale, di elevato valore culturale, di grande respiro umanitario, fortemente e generosamente orientato all’inclusione alla formazione permanente, alla creazione di capacità e di cittadinanza, senza trascurare la valorizzazione del patrimonio e delle produzioni artistiche contemporanee. Il progetto è supportato dai principali attori istituzionali e culturali del territorio e prefigura a che interventi infrastrutturali in grado di lasciare un segno duraturo e positivo. Gli elementi di governance, di sinergia pubblico-privato e di contesto economico, poi, contribuiscono a rafforzarne la sostenibilità e la credibilità”



A concorrere per il titolo insieme al capoluogo siciliano, le città di Alghero, Aquileia, Comacchio, Ercolano, Montebelluna Recanati, Settimo torinese, Trento e l' Unione dei comuni elimo-ericini (Buseto Palizzolo, Custonaci, Erice, Paceco, San Vito Lo Capo e Valderice).
“Abbiamo visto che questa competizione virtuosa genera un meccanismo di partecipazione condivisa. Essere nella short list è un po' come ricevere una nomination all’Oscar: consente di lavorare molto anche in termini di progettazione e promozione” ha dichiarato il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini, e ha annunciato “nel 2018 verrà designata la capitale italiana del 2020 che avrà quindi due anni a disposizione per realizzare al meglio il progetto”.

Il Sindaco di Palermo Leoluca Orlando ha dichiarato: “C’è una profonda emozione, ma devo riconoscere che è stata una vittoria di tutti perché siamo stati capaci ognuno di narrare le bellezze dei nostri territori – e ha concluso – la cifra culturale più  significativa e che rivendichiamo è la cultura dell'accoglienza. Rivendichiamo il diritto di ogni essere umano di essere e restare diverso ed essere e restare uguale”.

Dal premio la città di Palermo riceverà un milione di euro e l’esclusione dal patto di stabilità delle spese per gli investimenti necessari per realizzare i progetti.

Spot video delle dieci città in corsa per il titolo



Conferenza Stampa del 31 gennaio 2017
 
Roma, 31 gennaio 2017
Ufficio Stampa MiBACT


Documenti:
- Report valutativo di "Capitale Italiana della Cultura 2018" predisposto dalla Commissione Esaminatrice
(documento in formato PDF, pubblicato il 3 aprile 2017)
 
PARMA CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA 2020



Parma sarà Capitale Italiana della Cultura per il 2020. Designata dalla Giuria presieduta da Stefano Baia Curioni, la vincitrice è stata annunciata oggi dal ministro di beni culturali e turismo, Dario Franceschini.
Le finaliste erano Agrigento, Bitonto, Casale Monferrato, Macerata, Merano, Nuoro, Parma, Piacenza, Reggio Emilia e Treviso

Roma, 16 febbraio 2018
Ufficio Stampa MiBACT

» Clicca qui per le sintesi dei progetti a cura dei Comuni candidati per il titolo del 2020

» Clicca qui per il Report valutativo predisposto dalla Commissione Esaminatrice
 

» Clicca qui per l'elenco delle 31 Città candidate

» Clicca qui per consultare il bando
 
BANDO PER CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA 2021


È online sul sito del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo il bando per la Capitale italiana della Cultura 2021. La Capitale italiana della Cultura è stata istituita nel 2014 e ha tra gli obiettivi quello di sostenere, incoraggiare e valorizzare l’autonoma capacità progettuale e attuativa delle Città, affinché venga recepito in maniera sempre più diffusa il valore della leva culturale per la coesione sociale, l’integrazione, la creatività, l’innovazione, la crescita e lo sviluppo economico.

“Dal 2014 - sottolinea il Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini - da quando abbiamo avuto l’idea di  istituire anche in Italia il titolo di Capitale della Cultura, ogni edizione ha avuto effetti concreti e positivi sullo sviluppo turistico e sulla fruizione del patrimonio culturale materiale e immateriale dei territori e delle città vincitrici”.

Il titolo di “Capitale Italiana della Cultura” è conferito per la durata di un anno e la Città vincitrice riceverà un milione di euro. Negli anni precedenti il titolo è stato assegnato alle Città di Cagliari, Lecce, Perugia, Ravenna e Siena nel 2015; Mantova nel 2016; Pistoia nel 2017, Palermo nel 2018. Parma sarà la Capitale italiana della Cultura per il 2020.

Possono partecipare al bando i Comuni, le Città metropolitane e le Unioni di Comuni che non abbiano partecipato alla selezione per la «Capitale italiana della cultura» per gli anni 2018 e 2020.

Entro ‪il 16 dicembre 2019‬ le città che desiderano candidarsi possono presentare una manifestazione di interesse, sottoscritta dal Sindaco, riportando i dati richiesti dalle linee guida allegate al bando.

Clicca qui per consultare il bando


Roma, 19 novembre 2019
Ufficio Stampa MiBACT
Tel. +39 066723.2261  2262

 






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