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La Giubilarte Eventi, nell’ambito della gestione e valorizzazione del Complesso Monumentale Santo Spirito in Sassia, ha finanziato il primo ed unico intervento di restauro di questa meravigliosa opera e ce la restituisce oggi nel suo completo splendore.
L’ intervento di restauro è un modello esemplare di collaborazione pubblico/privato, infatti attraverso questa prima sponsorizzazione la Giubilarte Eventi prosegue il proprio intento di rivalutazione artistica del Complesso e i lavori sono stati seguiti dal punto di vista scientifico e tecnico dalla Soprintendenza per i Beni Artistici e Storici di Roma e dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e il Paesaggio per il Comune di Roma.
Una mostra fotografica, allestita nella sede del Complesso, spiegherà attraverso una serie di immagini e documentazioni tecniche l’intero intervento di restauro. Sarà possibile visitare la mostra dal 17 novembre 2008 al 17 gennaio 2009, durante le visite guidate al Complesso previste ogni lunedì (salvo eventi speciali) alle ore 10.00 ed alle ore 15.30.
Il portale in marmo attribuito alla scuola dello scultore e architetto lombardo Andrea Bregno, è denominato “Portale del Paradiso”. Questo si presenta come un grande rettangolo delimitato ai lati da pilastri scanalati di marmo pavonazzetto con venature nere e purpuree sormontato da trabeazione con lunetta conchigliata dove due angioletti alati sostengono l’emblema del fondatore, Papa Sisto IV Della Rovere.
Una miscela di motivi classici ed emblematici che, nell’intenzione dell’artista, punta sia a celebrare il committente dell’ospedale attraverso il riferimento alla Famiglia Della Rovere, a Sisto IV come nuovo fondatore di esso, dopo Papa Innocenzo III, sia a sottolineare la primaria funzione del portale di marmo, ovvero quella di introdurre alla missione dell’ospedale. Molti sono gli importanti simbolismi contenuti nella decorazione del portale. Piccole anfore in miniatura sulle lesene laterali, normalmente associate alla medicina e alle arti curative, pere, melograni, piccole zucche, ciliegie e uva, rimandano alla salvezza dei cristiani oltre che al sacrificio romano e alla vittoria. Mentre in un contesto cristiano i delfini e le conchiglie scolpiti nel basamento del portale simbolizzano la resurrezione, i grifoni in alto sono come a guardia della porta di un santuario.
Nella curvatura della lunetta è realizzata la massima espressione dell’apoteosi sistina con i due putti alati che ne reggono lo stemma sullo sfondo della lunetta conchigliata, simbolo di rinascita e resurrezione. Questi due elementi designano il portale e introducono il visitatore come all’ ingresso del Paradiso.
Il portale era ricoperto da depositi di polveri, incrostazioni, macchie, vecchi stucchi e altri materiali soprattutto all’interno dei capitelli, della conchiglia e sui due angeli. Questi strati, alcune microfratture e vecchi restauri davano alla superficie marmorea una colorazione marrone e un aspetto molto lontano dallo splendore originale.
La pulitura è consistita nella rimozione di tutti i depositi superficiali e delle incrostazioni, nell’asportazione delle stuccature in colofonia, gesso e cemento, nel trattamento delle parti metalliche e nella stuccatura delle microfratture. Le zone discordanti sono state ritoccate con colori ad acquarello.
L’intervento di restauro è stato effettuato dalla restauratrice Barbara Di Claudio sotto la vigilanza e direzione dalla dottoressa Rossella Vodret e della funzionaria storica dell’arte responsabile della zona dottoressa Anna Maria Pedrocchi.
Informazioni:
Giubilarte Eventi
Borgo Santo Spirito,. 1 - Roma
Tel. 06/68210854 Fax 06/6893072
www.giubilarte.it
info@giubilarte.it
Visite guidate al Complesso:
Lunedì, alle ore 10.00 ed alle 15.30
Prenotazione obbligatoria per gruppi
Biglietti: Intero € 7,50 Ridotto € 6,00
Restauro17112008
(documento in formato zip, peso 4351 Kb, data ultimo aggiornamento: )
Galleria Fotografica
(link esterno al sito - www.fotoweb.beniculturali.it)