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#UNDOCUMENTOALGIORNO #LITALIACHIAMÒ #IORESTOACASA #ANDRATUTTOBENE Continua l’azione dell'Archivio di Stato di Viterbo nel portare a casa degli italiani alcuni esemplari del suo patrimonio durante questo periodo di emergenza causata dal Coronavirus-19.
Da oggi e per tutta la durata della chiusura al pubblico dell’Istituto pubblicheremo un documento conservato in Archivio di Stato con una breve didascalia illustrativa del documento stesso.
Cominciamo ricordando una ricorrenza terribile della nostra storia: 42 anni esatti or sono, a Roma, in Via Mario Fani, intorno alle nove di mattina, un commando di brigatisti rossi rapì il presidente della Democrazia Cristiana, on. Aldo Moro, trucidando i cinque agenti della scorta, Giulio Rivera di 24 anni, Raffaele Iozzino di 25 anni, Francesco Zizzi di 29 anni, Domenico Ricci di 43 anni e Oreste Leonardi di 51 anni.
Come è noto Aldo Moro venne invece assassinato 55 giorni dopo, il 9 maggio 1978.
Ricordiamo la memoria di tutti con questo volantino di indizione di sciopero nazionale ad opera della Federazione Nazionale CGIL, CISL e UIL e di convocazione di un presidio democratico in Piazza del Comune a Viterbo.
1978, mar.,16. Fondo Questura di Viterbo. Aldo Moro Patito Sequestro. Fasc. 7, c. 6.
Redattore: ANGELO ALLEGRINI
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