Il restauro degli affreschi di Benozzo Gozzoli nel Convento di San Francesco a Montefalco
Dopo la prima scossa sismica del 26 settembre del 1997, anche a Montefalco, come in numerose zone dell'Umbria e delle Marche, molti monumenti subirono notevoli danni.
Nel Convento di San Francesco del piccolo centro umbro, si verificò, in particolare, il crollo di alcune porzioni di intonaco della volta della Chiesa affrescata da Benozzo Gozzoli. Un trauma per la comunità locale, che si aggiunse a quello più generale del terremoto. Così, il giorno stesso, viene eseguito, su incarico del sindaco di Montefalco, e malgrado i rischi connessi all'andamento del sisma, il puntellamento di emergenza di uno dei costoloni centrali che minacciava di crollare.
Subito dopo, constatata la presenza di numerose lesioni e brani di intonaci pericolanti, la Soprintendenza ai beni ambientali, architettonici, artistici e storici dell'Umbria promosse un immediato pronto intervento per mettere in sicurezza la volta. La possibilità di esaminare a distanza ravvicinata le superfici dipinte ha consentito di valutare il reale stato di conservazione degli affreschi che, anche indipendentemente dai danni arrecati dal sisma - e a differenza di quanto si poteva supporre dal basso - sembrò subito compromesso e problematico.
Dopo tre anni di lavori di consolidamento delle strutture della Chiesa e di ripristino degli affreschi, e grazie alla generosità del gruppo editoriale L'Espresso La Repubblica, che ha aderito alla campagna "Adotta un monumento" del Ministero finalizzata al restauro dei beni culturali colpiti dal sisma, il ciclo di affreschi con le "Storie della vita di San Francesco" verrà restituito al pubblico il 31 ottobre prossimo, liberato dalle ridipinture e dalle alterazioni che ne avevano oscurato in parte la qualità e la leggibilità. La cerimonia di inaugurazione avrà luogo alle ore 18,00 e sarà seguita da un conceto del maestro Uto Ughi.
Soprintendenza per i Beni Ambientali Architettonici Artistici e Storici dell'Umbria Perugia. Via Ulisse Rocchi, 71 - 06100 tel. 075.574111/2/4/5/6/7 - fax 075.5728221
Approfondimento tel: (+39) 06.6723.2261 06.6723.2262 - fax: (+39) 06.6723.2243 06.6723.2313 email: