Particolare stilizzato della cupola del Pantheon, Roma

Sondaggio “Buone Vacanze!... E tu dove andrai?"

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Il quarto sondaggio che la Direzione Generale per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale ha affrontato, in concomitanza con il periodo estivo, ha riguardato la scelta dei luoghi di vacanza.

Scelta influenzata in misura variabile, come vedremo in dettaglio, dalla presenza sul territorio prescelto di luoghi della cultura o di particolari bellezze paesaggistiche.

Le domande poste ai nostri utenti, un numero di poco sotto i duecento*, avevano come fine piuttosto esplicito l’acquisizione di elementi di giudizio funzionali a comprendere i criteri di scelta.

Cominciamo con l’analisi del campione di utenti per delinearne il profilo più rappresentativo. Si tratta di donne (75%), di età compresa tra i 18 e i 35 anni (62%).

Per quanto riguarda il livello di istruzione complessivo degli utenti, maschi e femmine, è alto o medio alto: il 91% del totale dichiara di possedere diploma o laurea.

Piuttosto variegato il quadro delle regioni di residenza, una considerazione utilissima questa ai fini di una lettura dei dati perché rappresentativa pur se su numeri circoscritti di un campione nazionale con bisogni,esigenze e provenienza ‘spalmati’ su realtà locali. I nostri utenti più affezionati provengono da Campania e Lazio (rispettivamente quasi il 19% e il 17%) seguiti da Veneto, Emilia Romagna e Toscana con valori molto vicini tra loro. Il resto delle regioni ha percentuali che oscillano tra valori compresi tra lo 0,56 e il 5%.

Mancano completamente dati per la Basilicata, il Trentino Alto Adige, l’Umbria e la Valle d’Aosta.

Passiamo ora a considerare come si esprime il nostro campione quando gli viene richiesto di ‘dare un consiglio’, virtuale naturalmente, a turisti stranieri in arrivo nel nostro Paese. Nessun dubbio: Toscana,Lazio,Sicilia e Campania le quatto regioni considerate, nell’ordine, le più idonee a trascorrere una vacanza nel nostro Paese con valori compresi tra il 18% e oltre il 9% delle indicazioni. Al di sotto di questi valori si collocano tutte le altre regioni del Paese con una significativa distribuzione di consensi che corrisponde, se si vuole, alla qualità del nostro territorio ed alla ripartizione diffusa delle ricchezze paesaggistiche e culturali. Ed è proprio la presenza di queste ultime a influenzare la scelta. Il peso di tale valore è pari al 45% seguito con un grosso scarto dalla efficienza dei collegamenti (33% circa) e dalla possibilità di seguire eventi e spettacoli (20%). Il nostro campione quasi non considera la presenza di un tessuto ricettivo ben organizzato quale elemento decisivo per consigliare una meta. Appena lo 0,85%. Anche se, alla richiesta di indicare il valore assoluto che si dà a questo dato, (molto importante o importante) emerge un 55% circa di priorità attribuita alla ricettività.

La presenza di luoghi della cultura è molto importante, dunque, nell’indicazione di scelta poiché in questo senso si esprime il 74% del nostro campione. Non stupisce, ovviamente, un altro dato che si ricava dalla lettura ‘incrociata’: quello dell’importanza attribuita ad un tessuto paesaggistico considerato dall’87% e poco più importante o molto importante.

Il nostro campione, richiesto di esprimere un’opinione su quali siano gli elementi che favoriscono la frequenza dei luoghi della cultura da parte di un pubblico non madre lingua non ha dubbi: l’interpretazione dei dati è molto chiara. Occorrono apparati didattici e personale in grado di ‘accogliere’ e ‘informare’ il turista straniero (per un totale del 44 %) e anche quanti hanno esigenze speciali (il 14%). Un punto di ristoro (quasi il 14%) sembra contare più delle agevolazioni sui biglietti d’ingresso (9,52%) …

Senza entrare nel dettaglio delle altre voci e della scala di valori attribuita (per questo si rimanda alla lettura analitica del sondaggio), prendiamo in considerazione come ultimo spunto di riflessione importante la domanda posta al campione in merito all’importanza che riveste, ai fini organizzativi e decisionali, la presenza sul sito MiBAC di informazioni più mirate sui luoghi della cultura. Oltre il 91% ritiene importante o molto importante questo dato.


Roma, 30 Agosto 2012
fonte dati: www.valorizzazione.beniculturali.it

Documenti:
Sondaggio Estate 2012


Redattore: RENZO DE SIMONE






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